Predisposizione del documento di classificazione delle zone con pericolo di esplosione

Obbiettivo: individuare quali sono le sorgenti di rischio (perdite da compressore, perdite da guarnizioni, perdite da giunti e filettature, perdite da valvole, perdite da saldature) e valutarne la zona di estensione

Consulenza in materia di rischio esplosione ai sensi della direttiva Atex 2014/34/UE o nell’ambito dell’analisi dei rischi punto 1.5.7 della direttiva Macchine 2006/42/CE

Obbiettivo: ricerca delle soluzioni tecniche per cercare di declassare le zone (es. progettando una idonea ventilazione o inserendo dei sensori di rilevazione) o atte a proteggere le zone classificate (componenti Atex)

Consulenza macchine secondo la direttiva 2006/42/CE con supporto alla stesura del fascicolo tecnico e verifica dei RESS secondo quanto previsto dalle norme EN 378 e IEC/EN 60335

Obbiettivo: completare l’analisi dei rischi esempio inserendo i rischi meccanici, di movimentazione e trasporto e verificare la conformità del prodotto ai sensi delle specifiche norme di prodotto

Consulenza finalizzata alla marcatura CE secondo quanto previsto dalla PED 2014/68/UE

Obbiettivo: questi impianti sono tradizionalmente soggetti a questa direttiva per le pressioni in gioco pertanto sarà integrata l’analisi prendendo in esame anche la parte di circuito e distribuzione dei gas

Supporto per la redazione del manuale di istruzioni per l’uso e la manutenzione

Obiettivo: integrare nel manuale l’esito delle analisi svolte, inserendone i rischi residui emersi e aggiornando le sezioni relativamente alla gestione dei gas infiammabili

Supporto per l’applicabilità ad altre normative di riferimento, prove e misure: ADR (es. trasporto con quantitativi superiori a 12 kg), Raee, Rohs, equipaggiamento bordo macchina (EN 60204), prove e misure (EMC, rumore)

Obiettivo: completare il risk assessment con le evidenze da inserire nel fascicolo tecnico anche mediante l’esecuzione di prove, test, misurazioni

Supporto nella gestione delle prove sul prodotto secondo quanto previsto dall’Annex I della EN 378-2

Obiettivo: effettuare le prove di perdita sul prodotto (leak simulation test) con lo scopo di verificare la presenza o meno di gas refrigerante disperso

Dimensionamento ripari per ciclo di pressatura come richiesto dalla norma EN 378-2

Obiettivo: stabilire il tipo e la durata del ciclo di pressatura e dimensionare i relativi ripari per la protezione degli operatori durante tale prova

Formazione sulla sicurezza nella gestione dei gas infiammabili e prevenzione del rischio esplosione per operatori del settore refrigerazione e condizionamento per ufficio tecnico, service, installatori di impianti, redattori di documentazione tecnica, RSPP, tecnici-commerciali

Obiettivo: aumentare le competenze dei tecnici del settore refrigerazione e condizionamento sulle procedure di sicurezza da adottare nell’utilizzo dei gas infiammabili sia per il prodotto che per gli operatori

Calcolo affidabilità delle funzioni di sicurezza della macchina e determinazione del PL/SIL raggiunto dal circuito secondo quanto previsto dalla EN 13849-1 e/o EN 62061

Obiettivo: calcolare il PL/SIL raggiunto da ogni funzione di sicurezza implementata sulla macchina,  in modo da verificare il raggiungimento del PL_r o del SIL richiesto dalla valutazione dei rischi

Verifica di conformità secondo quanto previsto dalla CEI EN 60204

Obiettivo: verificare la rispondenza dello schema elettrico, fase progettuale e dell’equipaggiamento elettrico, fase costruttiva, ai requisiti della norma anche mediante l’esecuzione di prove, test, misurazioni

I produttori e gli utilizzatori di macchine refrigeranti hanno l’esigenza di aggiornare la classificazione delle aree con pericolo di esplosione e di valutare i rischi relativamente agli ambienti di lavoro sia nel caso essi siano legati alla produzione di macchine refrigeranti sia legati alle aree di installazione degli stessi per il loro utilizzo, ai sensi della Direttiva ATEX 99/92/CE e del D.Lgs. Governo n. 81 del 09/04/2008, Titolo XI.

L’inserimento nel ciclo produttivo di gas A2L/A3, nel caso esso sia attinente alla produzione di macchine refrigeranti o che richieda il loro utilizzo, comporta anche la necessità di valutarne l’impatto sul rischio di incendio e sulle relative pratiche per l’ottenimento/aggiornamento del certificato di prevenzione incendi (CPI).

Allo stesso modo, gli impianti legati alla produzione e utilizzo di macchine refrigeranti richiedono la valutazione della presenza di apparecchi in pressione e del relativo impatto sull’intero impianto ai sensi del D.M. 329/2004 ed il decreto legislativo 81/2008 art. 71 e allegato VII.

Necsi S.r.l. è in grado di offrire alle aziende servizi integrati di consulenza negli ambiti appena descritti, integrando al proprio interno tutte le competenze ed esperienze necessarie a verificare il rispetto delle normative vigenti.

I servizi offerti da NECSI per il settore refrigerazione

• Predisposizione del documento di Classificazione e valutazione del rischio delle zone con pericolo di esplosione, presenti negli ambienti di lavoro
• Valutazione del rischio incendio e redazione delle pratiche relative al certificato di prevenzione incendi
• Verifica del rispetto delle prescrizioni previste per le attrezzature in pressione e i relativi impianti

I costruttori di macchine (e anche gli utilizzatori per alcuni aspetti) si trovano a dover rivalutare e adeguare i propri stabilimenti e le linee per adeguarli a quanto previsto dalle norme in ambito Direttiva Atex 2014/34/UE, in ambito Rischio Incendio e Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro D.Lgs 81 del 09/04/2008 e s.m.i., a seconda dei rischi individuati nei documenti di valutazione dei rischi.

Necsi Engineering ha maturato in questi anni numerose esperienze nel revamping di linee, nella riconversione delle stesse, adeguandole ad operare con i nuovi refrigeranti A2L e A3, nella realizzazione di collaudi fine linea e sale climatiche.

Necsi Engineering opera nella realizzazione di collaudi fine linea e sale climatiche.

Alcuni esempi di lavori di progettazione e realizzazione effettuati:

• depositi refrigeranti
• sistemi di pompaggio, pressurizzazione e accumuli
• accessori per il travaso
• sistemi di intercettazione manuali ed automatici
• sistemi di sicurezza

Nelle aree di lavoro e nelle postazioni collaudo:

• sistemi di rivelazione fughe di gas
• sistemi di aspirazione ed evacuazione
• impianti di convogliamento delle valvole di sicurezza
• impianti elettrici di potenza e bordo macchina
• impianti di automazione e data logging